La Campania è il primo esportatore del Sud Italia, 10,3 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2023.
Prodotti agricoli, farmaceutici e trasporti sono i tre settori prioritari per la regione. Su base tendenziale, il valore dell’export dei prodotti campani è aumentato del 25,7%, al di sopra della media italiana, confermando una tendenza che dura da tempo. Svizzera, Stati Uniti e Germania sono i principali mercati target.
Anche la Turchia e la Polonia presentano buone opportunità di crescita. Sono questi i dati presentati dal Gruppo SACE alla tappa napoletana del roadshow “La Casa delle Imprese” Agroalimentare, Medicina e Trasporti. Grazie a questi tre settori la Campania salirà sul podio con un totale di 17 miliardi di euro di esportazioni nel 2022 (il 57% dei quali arriverà dai primi tre settori).
Nei primi sei mesi del 2023 la crescita dell’export campano è proseguita con un trend del 25,7%, ben al di sopra della media italiana. Questa tendenza si conferma ogni anno. Negli ultimi cinque anni il tasso di crescita medio annuo del valore delle esportazioni di beni è stato del 10,8% (7,4% a livello nazionale).
È quanto emerge dal rapporto “Piccole e medie imprese, più competitive: PMI italiane sulla strada della sostenibilità Alla prova dell’export tra trasformazione digitale e trasformazione digitale. Si concentra sulle sfide del mercato internazionale, in particolare sulle esportazioni regionali.
Da questa analisi è nato il roadshow “La Casa delle Imprese” organizzato dal Gruppo SACE, che ha attraversato l’Italia da nord a sud, facendo tappa a Napoli il 6 dicembre scorso.
Forte l’export campano in Svizzera, Stati Uniti e Germania.
L’export campano ha recuperato nel periodo post-pandemia e ha registrato una forte crescita nel biennio 2021-2022, trainato anche dall’aumento della componente prezzo, rappresentando il 2,7% del totale delle esportazioni italiane. L’importo totale ha superato i 17 miliardi di euro. I principali Paesi ricercati dalla Campania sono Svizzera, Stati Uniti e Germania, che insieme rappresentano circa un terzo del suo export totale.
In crescita anche Turchia e Polonia (+67% e +46% rispettivamente), ma guardiamo anche a mercati meno coperti ma molto dinamici, soprattutto India (+48%) e Arabia Saudita (+45%).
I dati raccolti dal Gruppo SACE evidenziano che ci sono importanti opportunità di crescita per l’economia campana, grazie anche agli investimenti delle imprese locali in innovazione e sostenibilità, che fungono da catalizzatori per l’export. SACE (con sede a Napoli e che presidia il territorio con\ quattro agenzie tra Napoli, Salerno e Avellino) ha già investito lo scorso anno\ 1,7 miliardi di euro per sostenere 2.500 imprese campane, con l’obiettivo di sostenere le imprese campane in questa direzione, fornendo soluzioni assicurative e finanziarie per investimenti green, liquidità, internazionalizzazione e progetti di importanza strategica, nonché attività di export (in Italia e all’estero).
L’Evento Roadshow di SACE a Napoli ha coinvolto diverse aziende protagoniste come Sada, Cilento, Kocca e Air Prom.
Nell’ambito del Roadshow SACE, rientra nel piano industriale INSIEME 2025 ed è in fase di diffusione.
La sostenibilità come principio comportamentale fondamentale, la trasformazione tecnologica e digitale dell’azienda e del gruppo e il sostegno delle piccole e medie imprese con offerta locale, un team di dipendenti SACE appassionati.